Per quante persone? Quanto spesso? E che tipo di cibi? Sono le domande che dovremmo farci prima di acquistare un fornetto elettrico per arricchire la nostra cucina di un apparecchio tanto smart nella forma quanto big nella sostanza. La capienza e le misure di un fornetto sono fra le priorità da considerare al momento dell’acquisto, parametri da prendere in considerazione nella scelta del modello giusto, ci può aiutare a riguardo l’ampia gamma di fornetti sul mercato che si possono visualizzare sul sito tematico www.fornettomigliore.it.
La scelta è ovviamente condizionata sia dalla composizione del nucleo familiare che dal tipo di alimenti sottoporre a cottura, per ogni esigenza si potrà trovare il modello più giusto, dal più compatto e ‘mignon’ al fornetto ‘gigante’ in grado di saziare più gole e palati. Oltre a queste considerazioni di base si dovrà valutare anche lo spazio della propria cucina per capire quanto ne possiamo riservare al nuovo arrivato, un valore quest’ultimo che si lega alla capienza dell’elettrodomestico, che viene abitualmente espressa in litri. I fornetti più piccoli che si possono trovare in commercio hanno una capienza base di 9 o 10 litri fino a un massimo di 50 litri, anche se è un dato teorico in quanto i fornetti più grandi venduti sul mercato arrivano a una capacità di 35 litri, poco più della metà della capienza media di un tradizionale forno a incasso che si attesta su una media di 60 litri.
Più che comprensibile, date le dimensioni ridotte del fornetto e la sua vocazione al risparmio energetico in confronto al classico elettrodomestico con cui è imparentato. Basandoci su questi valori, sarà più facile individuare il fornetto giusto, a seconda dei commensali abitudinari. Se si è single o in coppia basterà un modello dai 9 ai 12 litri di capacità, mentre si sale da 13 a 20 litri per tre persone, dai 24 ai 30 per 4 e sopra i 30 se si è di più in casa oppure si è soliti invitare gente a pranzo o cena. E’ tutto, comunque, molto relativo in quanto vi sono variabili da considerare, compreso il fatto che non si può stabilire a priori per quante persone si potrà cucinare.